venerdì 6 aprile 2007

Murakami - La fine del mondo e il paese delle meraviglie



Breve recensione del libro


Il libro si divide in 2 storie, che poi si riuniscono in una.


I protagonisti: un Cibernatico e un Lettore di Sogni.


Il Cibernatico vive nel paese delle meraviglie, è una specie di 'uomo crittografico'. Egli conosce per lavoro uno scienziato, che grazie a degli esperimenti sui crani degli animali, ha trovato il modo per eliminare il suono dal mondo. Tutte le grosse aziende vogliono impadronirsi della scoperta ed usarla per scopi propri. Il Cibernatico si trova in mezzo alla battaglia.


Il lettore di sogni invece, vive alla fine del mondo, un luogo dove la gente si deve privare della propria ombra e del cuore. Egli ha il compito di leggere i sogni custoditi nei crani degli unicorni.
Non vorrei raccontare per filo e per segno la trama, ma descrivere piuttosto le sensazioni che leggere un libro di Murakami mi provoca. Ogni sua storia mi lascia addosso una strana malinconia e ogni qual volta termino il libro,mi sento di aver lasciato un amico. I personaggi hanno sempre qualcosa di strano:




  • un uomo che riflette solo all'interno di un pozzo,


  • un uomo pecora,


  • un uomo che vive 'spalando la neve' senza nessuna gioia,


  • Cibernatici,


  • Lettori di Sogni,


  • e tanti altri...


Leggendo queste storie si passa tra realtà e mondo onirico/fantastico in un batter di ciglia. Nonostante ciò sembra tutto normale, parte della vita quotidiana.



Come sarebbe il mondo sensa i suoni?



Nessun cinguettio degli uccelli, nessun rumore di caffè appena fatto..
Sicuramente io non riuscire a viverci, anche se in realtà qualche suono lo sopprimerei volentieri... tipo il clacson del vicino la mattina presto, :-).

6 commenti:

Martina Orsini ha detto...

Stavo cercando commenti e varie a questo libro che ho finitodi leggere da pochi gionri e che non riesco a staccarmi di dosso.Grazie per il contributo. C'è un forum dedicato a Murakami,lo conosci? ecco il link:

http://forumitalianoharukimurakami.forumfree.net/

Ciao
Martina

Unknown ha detto...

Penso sia il migliore libro di Murakami, anche se Kafka on the Shore ci si avvicina molto... anch'io personalmente provo una forte malinconia leggendo i suoi libri, e' una specie di viaggio emotivo...

Bella recensione, comunque!

Matteo

kyoko ha detto...

si dice ciberMatico, non ciberNatico.....

:)
ciao

raf ha detto...

l'uomo nel pozzo è di un altro libro di Murakami "L'uccello che girava le viti del mondo". In questo c'è uno scienziato pazzo, una bella ragazza grassa sempre in rosa, una bibliotecaria dall' appetito incontrollabile, un'ombra dotata di ragione, un Guardiano, gli Invisibili, gli unicorni, una muraglia, un Colonnello, l'Inverno, il Bosco, i Semiotici... inquietante e sospeso

F. ha detto...

@raf l'uccello che girava le viti del mondo è il mio libro preferito.

Ile ha detto...

Ho da poco finito di leggere questo meraviglioso romanzo (di Murakami ho letto anche Kafka sulla spiaggia, molto bello, ma non fino a raggiungere questo) e...ecco, 'malinconia' è proprio il termine che stavo cercando per spiegare quello che mi ha lasciato. Sfoglio ancora le pagine perchè non riesco a credere di averlo finito: ne sento già la mancanza!

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