mercoledì 31 dicembre 2008

Domenica 28 Settembre 08

Primo vero giorno nella città parigina. Per prima cosa dopo essere usciti dall'albergo abbiamo deciso di andare a fare colazione per mangiare i famosi croissant. Mi avevano consigliato un posto che si chiama Eric Kayser Boulangerie, doveva essere in via Linois 49, ma sfortunamentente non l'abbiamo trovato ed allora ci siamo buttati nella prima boulangerie che abbiamo trovato vicino all'albergo. Abbiamo preso un succo d'arancia, un capuccino (sembrava un caffélatte) e due croissant per un totale di 11.40€ (Caruccia Parigi eh?) Dopo esserci riempiti la pancia ed alleggeriti il portafoglio abbiamo preso la metro e poi la RER per arrivare a Versailles. Qui ho combinato il primo casinetto. All'uscita della metropolitana, abbiamo comprato i biglietti della Rer andata e ritorno, ma ho dimenticato di obliterarlo. Non volevo fare la solita italiana che non paga il biglietto allora ho cercato di tornare indietro per obliterarlo, ma non si poteva naturalmente uscire dall'ingresso. Non volevo arrendermi ed ho chiesto ad una signora di che passava se gentilmente mi obliterasse il biglietto, ma mi ha guardato come se fossi una ladra... alla fine ho fatto la classica italiana, ed ho preso il treno senza aver vidimato il biglietto. Durante il tragitto ogni tanto pensavo che potesse arrivare il controllore, ma fortunatamente non è arrivato nessuno. Una volta che siamo arrivati, ho pensato che ero riuscita indenne, ma c'era il controllore, ho cercato di dirgli che l'avrei strappato, non volevo beccare una multa, ma il tipo penso che mi abbia preso per l'italiana che non paga il biglietto e non mi ha fatto nemmeno la multa, che fortuna! Prima di arrivare alla reggia compriamo i biglietti, 25 € a cranio. Il biglietto comprendeva la visita alla reggia, la visita dei giardini e un'aggiunta per non fare la fila. A volte è utile spendere un po' di più ma evitare interminabili file, è incredibile quanto tempo si perde facendo la fila. La reggia era bellissima, nonostante ci fosse una mostra di Jeff Koons che disturbava un pochino l'atmosfera. In basso un'opera di Koons (ricordato anche per essere l'ex marito di Cicciolina)
Balloon Flower - Jeff Koons
Abbiamo preso l'audioguida, che era compresa nel biglietto, ma devo dire che è statA un po' deludente. L'audioguida descriveva solamente le opere d'arte senza soffermarsi a descrivere la vita che si svolgeva nelle varie stanza. C'è bisogno di pettegolezzi! Mi aspettavo che si soffermasse su quale fatto famoso accaduto.. qui la regina beveva la cioccolata o qui ha incontrato per la prima volta il duca, insomma dopo anni di Lady Oscar.... volevo vedere dove si erano svolte realmente le scene! Per questo devo dire che Schonbrunn è stato 100 volte superiore! A momenti sapevo anche quanti addominali faceva Sissi la mattina :D. Sotto c'è la foto di un soffitto della reggia, il filo è una parte di un opera d'arte di Koons, un'aragosta.
IMG_1889

In ogni caso, dopo la visita alle stanze compresa di sculture moderne siamo andati ai giardini. I giardini sono meravigliosi, ci passerei intere mattinate in bicicletta... farlo a piedi è un po' faticoso. La cosa che mi ha colpito maggiormente dei giardini è la statua di Nettuno, che potete vedere nella foto in basso.

Neptune

All'interno del parco è possibile pranzare e noi non ci siamo di certo tirati indietro con due panini e due crêpe innaffiati da una bottiglietta di vitel per un totale di 18.50. Eh si Parigi è proprio economica! Nel pomeriggio ci siamo seduti a riposare e magicamente le fontane del giardino si sono tutte accese ed hanno iniziato a suonare musica classica. Devo dire che anche se non amo la musica classica, ascoltarla all'interno di un giardino così meraviglioso fa il suo effetto.
Dopo aver visitato il parco, abbiamo deciso di non andare a vedere anche il Petit Trianon e ci siamo diretti verso la Tour Eiffel. Quando dico che è meglio comprare i biglietti prima, penso sempre alla fila interminabile fatta per vederla... ore e ore.. una cosa allucinante! Dopo aver fatto tutta quella fila, siamo rimasti ore ed ore a vedere la vista che la torre offre. Siamo riusciti a vedere Parigi al sole, al tramonto e la notte ed abbiamo scattato un sacco di foto.

Tour Eiffel

Quando abbiamo deciso di andare via, abbiamo fatto la fila pure per uscire!
A cena siamo andati in un posto chiamato Flams a Montparnasse ed abbiamo assaggiato la specialità. Il posto è alla mano, il cameriere purtroppo non parlava molto bene l'inglese e non riusciva a spiegarci il menù. Fortunatamente un ragazzo francesce, che mangiava vicino al nostro tavolo, ci ha spiegato che c'era la possibilità di pagare un prezzo fisso, 15€ e di mangiare a volontà. Le Flams è una specie di pizza molto sottile e condita con formaggio fuso più qualsiasi cosa che venga in mente al cuoco, tipo patate, funghi ecc. Dopo la mangiata siamo tornati in albergo e siamo crollati dal sonno :)

domenica 14 dicembre 2008

Partenza per Parigi 27 Settembre '08

L'idea di partire per Parigi mi emozionava, era da quasi un anno che non viaggiavamo. L'unica cosa che ogni volta che parto mi lascian un pochino in agitazione è lasciare i pargoli pelosi dai nonni, ma si sa sono una mamma molto apprensiva. L'aereo da Cagliari per Malpensa era alle 12.00, quindi ci siamo alzati in tutta calma ed abbiamo portato i bambini dai nonni e poi in marcia verso l'aeroporto. Dopo aver mangiato un panino costosetto al bar dell'aeroporto, ci siamo imbarcati. Il volo è stato tranquillissimo e poi non vedevo l'ora di arrivare a Milano per prendere il volo che ci portava a Parigi. A Milano siamo arrivati puntuali, ma purtroppo l'aereo di easyjet per Parigi ha fatto un bel pò di ritardo. Non sapevamo come passare il tempo! Non volevo comprarmi un giornale, memore del viaggio in Giappone, dove il mio vanity ha decisamente pesato in valigia. Fortuna che sia io che Andre eravamo forniti di ipod e macchina fotografica. All'aeroporto c'era un uomo che mi ricordava l'uomo pecora di Murakami, chissà se era lui....



A tarda sera siamo finalmente arrivati all'aeroporto Charles De Gaulle ed abbiamo preso una navetta che portava direttamente all'Operà. Arrivati all'Operà, che ho immortalato subito con alcune foto (almeno una doveva uscire bene no?), è iniziata a venirmi la fobia dello scippo che purtroppo mi ha accompagnato per tutto il viaggio parigino.

Opéra National de Paris

Per arrivare all'albergo abbiamo preso la metro sino alla Rue del Commercio (il giorno seguente abbiamo scoperto che avevamo una fermata a 10 passi dall'albergo) e poi una passeggiata a piedi. L'albergo, un due stelle, è dignitoso e pulito, peccato che il bagno fosse piccolissimo. La doccia era così piccola che non ci si poteva girare. Il letto sembrava una piazza e mezzo, ma ci si dormiva abbastanza bene. Visto il lungo viaggio e l'ora tarda siamo andati subito a letto.
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