giovedì 16 aprile 2009

Martedì 30 Settembre

Il giorno del nostro anniversario siamo andati in giro per la città continuando la passeggiata iniziata il giorno prima. Abbiamo anche comprato all'FNAC i biglietti per il Louvre in modo da evitare la fila e siamo anche andati alla libreria giapponese Junku dove Andrea ha comprato un libro su Kyoto. Dove c'è qualcosa di giapponese noi ci siamo :). Abbiamo visto l'esterno del Centre Pompidou che ho trovato orripilante, ma non amo l'arte contemporanea. Ma la cosa importante e che ci siamo persi dentro le vie di Parigi.
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La gente ha sempre fretta, non si ferma nemmeno per mangiare. Mentre passeggia estrae la baguette dalla borsa ed inizia a mangiare.

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Se c'è una cosa che non piace ad un italiano è mangiare camminando :). Abbiamo visto anche la stazione Madeleine ed ho notato tristemente che non c'era nessuna panchina dove sedersi. Dopo aver fatto un po' di tetro umorismo davanti al Ritz ci siamo diretti in albergo per prepararci per la cena e per festeggiare il nostro primo anniversario. Per essere sicura di trovare un posto carino avevo chiesto ad un collega, che ha vissuto anni a Parigi, un posticino carino e lui mi ha consigliato La Coupole. Per evitare incovenienti abbiamo prenotato online prima di partire e in effetti nonostante la sale sia enorme, era pieno di gente. Quello che mi ha colpito dei ristoranti parigini e che ottimizzano i tavoli. La privacy non esiste. I tavolini da due sono quasi attaccati agli altri tavoli e se non fosse che non capisco niente di francese avrei tranquillamente potuto partecipare alle discussioni dei tavolini. La cosa inevitabile poi è che guardi quello che mangiano... che cosa brutta.
Il ristorante comunque è molto bello, ma ho capito che il cibo francese non fa per me. Forse non abbiamo preso i piatti giusti, ma il menù solamente in francese non ha aiutato... ed il cameriere non era molto disponibile a spiegarci in inglese le portate, quindi siamo andati a caso. Ho preso paté di fegato d'oca, che era molto buono, e poi il resto l'ho dimenticato... Andrea ha cannato tutti i pasti.. non gli è piaciuto niente di quello che ha mangiato. E poi per dolce ho commesso l'errore di ordinare qualcosa con il formaggio.
Nell'immagine il dolce scelto da Andrea che era meglio del mio ma non per questo buono.


Mi aspettavo una cosa dolce, invece sapeva proprio di formaggio fresco, assomigliava a tutto tranne che ad un dolce. E dopo questa fantastica ed immenticabile pasto, meno male che abbiamo riso, ma forse era per il vino, siamo tornati in albergo.

Lunedì 29 Settembre 08

Lunedì ci siamo alzati presto e siamo andati alla Saint Chapelle. Andrea mi aveva detto che era molto bella, ma sinceramente non mi aspettavo che fosse così bella. Il piano terra che a me è piaciuto anche di più del primo piano ha nel soffitto un bellissimo cielo stellato decisamente affascinante. Mi ha persino rubato un ohhhh che a me non capita spesso di dire di fronte ad una chiesa.

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Al primo piano ci sono delle vetrate enormi dove sono rappresentate alcuni passi della Bibbia. Siamo rimasti un po' a cercare di vedere tutte le storie rappresentate, a rischio e pericolo del mio collo.

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Mentre le osservavo mi sono accorta che dovrei rinfrescare la lettura della Bibbia, alcune storie proprio non le ricordavo. Dopo aver comprato un po' di souvenir e cartoline varie ci siamo diretti alla Conciergerie, in origine parte del palazzo di Re Filippo IV, ma conosciuta perchè durante la rivoluzione francese fosse l'anticamera della ghigliottina. Tra gli ospiti più illustri di questo carcere ricordiamo Maria Antonietta, Georges Danton e Robespierre. Le stanze del carcere era diverse in base al ceto sociale degli ospiti. Le persone senza soldi non avevano nemmeno il letto, mentre i più ricchi potevano pure disporre di una scrivania. Nemmeno in carcere siamo trattati tutti uguali. Dopo essere stati in carcere siamo andati a trovare Quasimodo, ma non si è fatto trovare... sarà perchè era pieno zeppo di turisti?

Notre Dame
Notre Dame è molto bella, adoro il gotico e non riuscivo a staccarmi dai gargoyles, avevo paura che mi volassero sulla testa. Qui sotto un paio di ospiti della cattedrale.

People.

Per pranzo, abbiamo comprato qualcosa in una bancarella e ci siamo seduti nei giardini di Notre Dame. Da notare che il wifi libero è ovunque e mentre mi riposavo i piedi o potuto aggiornare il mio stato su Facebook. Dopo esserci riposati un pochino abbiamo ripreso a camminare in giro per la città passando per le vie dell'isola Saint Louis dove abbiamo visto il famosissimo negozio Clair de rêve dove è possibile ammirare delle bellissime marionette. In vetrina ho visto un perfetto pinocchio e un charlie chaplin. Erano così belli che sembravano reali.
Passeggiando ci siamo persi tra Rue des Frances Bourgeois, Rue Rambuteau, Rue de Rivoli e St. Eustache. Abbiamo anche visto Pont Neuf e ricercato la statua equeste di Enrico IV. Di sera siamo andati a vedere l'arco di trionfo, ma non siamo saliti, secondo me costava troppo. C'era un freddo e vento da paura! Incredibile cappotto e sciarpa a settembre... per noi impensabile ... a volte a fine settembre andiamo ancora al mare. Abbiamo scattato un po' di foto e siamo andati in giro nelle vie delle negozistica a Champs Elysee.

Arco di Trionfo
Qui siamo entrati da Esprit e abbiamo fatto conversazione con un commesso italiano, ci ha riconosciuto da un mio commento sulla Pausini. Ci ha parlato di come si vive a Parigi, del fatto che i parigini amino la Carlà (che per me si possono pure tenere) e del fatto che avesse un po' di nostalgia di casa, anche se era contento della vita che faceva. Del resto a Parigi si hanno molte possibilità di lavoro discretamente pagate.
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