giovedì 16 aprile 2009

Lunedì 29 Settembre 08

Lunedì ci siamo alzati presto e siamo andati alla Saint Chapelle. Andrea mi aveva detto che era molto bella, ma sinceramente non mi aspettavo che fosse così bella. Il piano terra che a me è piaciuto anche di più del primo piano ha nel soffitto un bellissimo cielo stellato decisamente affascinante. Mi ha persino rubato un ohhhh che a me non capita spesso di dire di fronte ad una chiesa.

sky
Al primo piano ci sono delle vetrate enormi dove sono rappresentate alcuni passi della Bibbia. Siamo rimasti un po' a cercare di vedere tutte le storie rappresentate, a rischio e pericolo del mio collo.

windows

Mentre le osservavo mi sono accorta che dovrei rinfrescare la lettura della Bibbia, alcune storie proprio non le ricordavo. Dopo aver comprato un po' di souvenir e cartoline varie ci siamo diretti alla Conciergerie, in origine parte del palazzo di Re Filippo IV, ma conosciuta perchè durante la rivoluzione francese fosse l'anticamera della ghigliottina. Tra gli ospiti più illustri di questo carcere ricordiamo Maria Antonietta, Georges Danton e Robespierre. Le stanze del carcere era diverse in base al ceto sociale degli ospiti. Le persone senza soldi non avevano nemmeno il letto, mentre i più ricchi potevano pure disporre di una scrivania. Nemmeno in carcere siamo trattati tutti uguali. Dopo essere stati in carcere siamo andati a trovare Quasimodo, ma non si è fatto trovare... sarà perchè era pieno zeppo di turisti?

Notre Dame
Notre Dame è molto bella, adoro il gotico e non riuscivo a staccarmi dai gargoyles, avevo paura che mi volassero sulla testa. Qui sotto un paio di ospiti della cattedrale.

People.

Per pranzo, abbiamo comprato qualcosa in una bancarella e ci siamo seduti nei giardini di Notre Dame. Da notare che il wifi libero è ovunque e mentre mi riposavo i piedi o potuto aggiornare il mio stato su Facebook. Dopo esserci riposati un pochino abbiamo ripreso a camminare in giro per la città passando per le vie dell'isola Saint Louis dove abbiamo visto il famosissimo negozio Clair de rêve dove è possibile ammirare delle bellissime marionette. In vetrina ho visto un perfetto pinocchio e un charlie chaplin. Erano così belli che sembravano reali.
Passeggiando ci siamo persi tra Rue des Frances Bourgeois, Rue Rambuteau, Rue de Rivoli e St. Eustache. Abbiamo anche visto Pont Neuf e ricercato la statua equeste di Enrico IV. Di sera siamo andati a vedere l'arco di trionfo, ma non siamo saliti, secondo me costava troppo. C'era un freddo e vento da paura! Incredibile cappotto e sciarpa a settembre... per noi impensabile ... a volte a fine settembre andiamo ancora al mare. Abbiamo scattato un po' di foto e siamo andati in giro nelle vie delle negozistica a Champs Elysee.

Arco di Trionfo
Qui siamo entrati da Esprit e abbiamo fatto conversazione con un commesso italiano, ci ha riconosciuto da un mio commento sulla Pausini. Ci ha parlato di come si vive a Parigi, del fatto che i parigini amino la Carlà (che per me si possono pure tenere) e del fatto che avesse un po' di nostalgia di casa, anche se era contento della vita che faceva. Del resto a Parigi si hanno molte possibilità di lavoro discretamente pagate.

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