Mentre entravo nella piramide

mi sono immediatamente ricordata del remake Belfagor...chissà se avrei incontrato la mummia mentre cercavo il Santo Graal. Il codice da Vinci dava delle indicazioni così esatte...
A parte la ricerca del famoso calice, avevamo deciso di vedere L'arte egizia, quella italiana compresa la gioconda e Bosh, uno dei miei pittori preferiti. Per prima cosa ci siamo imbattuti nella Nike di
Samotracia, una scultura meravigliosa, peccato per la perdita della testa

E qui sono iniziate le lotte con i giapponesi per riuscire a fare le foto :). Uno dei miei primi obiettivi era sicuramente la Gioconda. Sapevo che a molti aveva deluso, perchè si aspettavano un quadro enorme e del resto non è di certo il quadro che preferisco di Leonardo, ma non potevo non vederla. Quando sono arrivata ho dovuto sgomitare un po' per riuscire a vederla, ma alla fine ci sono riuscita, era lì, brutta, dal frontone immenso e sorridente. Ho cercato di farle qualche foto, ma purtroppo ero troppo lontana. Bizzarro che solo lei sia protetta così ossessivamente.
Tra le sculture più importanti che abbiamo visto: la Venere di Milo

lo schiavo di Michelangelo

e la bellissima Amore e Psiche

Io non amo particolarmente la scultura, ma queste statue sono bellissime, valeva il viaggio a Parigi anche solo per vedere loro.
Abbiamo visto inoltre il codice di Hammurabi, che mi ha riportato di colpo alla prima media e che mi sono soffermata a leggere tutto e diversa arte musulmana. Non mi sono fatta mancare la visita dell'arte egizia, che trovo meravigliosa e interessantissima. Qui ho visto per la prima volta animali mummificati, gatti, coccodrilli e molti altri e mi sono immaginati i miei mici fasciati in quel modo dopo la morte e tenuti in salone.... mmmm direi di no. E naturalmente abbiamo visto quanti più quadri era possibile, tra i quali Le nozze di Cana e l'incoronazione di Napoleone. Alla fine ero distrutta, i miei piedi mi hanno abbandonati e siamo usciti per dirigerci ai giardini delle Tuileries

dove ci siamo soffermati e mangiare una delle tante famose baguette.
Nel pomeriggio ci siamo riposati in una famosa sala da the consigliatami da un collega che ha vissuto diverso tempo a Parigi, il suo nome è Mariage Freres. All'interno della sala vendono centinaia di tipi diversi di thè, e subito ho fatto diversi acquisti per me e per la mia famiglia. Per decidere quale thè scegliere ci abbiamo messo circa 20 min, tanta era la scelta disponibile. Tra l'altro nel tavolo c'era una piccola guida che indicava i tempi di cottura per ogni tipo di thè, cavoli e io che pensavo bastasse solamente bollire l'acqua!
Consiglio a chiunque in andarci, è un posto squisito.
La sera abbiamo girato un pò random e siamo tornati in albergo a preparare le valigie, perchè il viaggio volgeva al termine.
1 commento:
*_* spero di poterci andare anche io un giorno!
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